10 Errori da Evitare nella Scelta degli Infissi

24 Marzo 2025 alle 9:00

Gli infissi sono una parte fondamentale della casa, influenzando efficienza energetica, isolamento acustico, sicurezza e design. Una scelta sbagliata può tradursi in bollette più alte, minor comfort abitativo e problemi di manutenzione nel tempo.

Spesso, chi acquista nuovi infissi commette errori per mancanza di informazioni o perché si lascia guidare solo dal prezzo, senza considerare fattori essenziali come materiali, vetri, posa in opera e certificazioni. Un errore nella scelta degli infissi può compromettere l’isolamento termico della casa, far entrare spifferi e rumori, e ridurre la sicurezza contro i tentativi di effrazione.

In questo articolo, vedremo i 10 errori più comuni nella scelta degli infissi e come evitarli, fornendo consigli pratici per acquistare finestre di qualità che garantiscano comfort e risparmio energetico.

Se stai pensando di sostituire le finestre della tua abitazione a Milano o altrove, questa guida ti aiuterà a fare la scelta giusta, evitando problemi futuri e ottenendo il massimo dal tuo investimento.

Non Considerare il Clima e l’Esposizione della Casa

Uno degli errori più comuni nella scelta degli infissi è non tenere conto del clima e dell’esposizione solare dell’edificio. Ogni casa ha caratteristiche uniche e il tipo di finestre scelto dovrebbe adattarsi alle condizioni climatiche e ambientali per garantire il massimo risparmio energetico e comfort abitativo.

Molti tendono a selezionare infissi senza valutare se siano adatti alla zona geografica e all’orientamento della casa, rischiando di avere ambienti troppo caldi in estate, freddi in inverno o soggetti a condensa e infiltrazioni d’aria.

Il Clima Influisce sulle Prestazioni degli Infissi

Le condizioni climatiche della zona in cui si trova un’abitazione giocano un ruolo fondamentale nella scelta degli infissi. Non tutte le finestre sono adatte a ogni tipo di clima e un errato abbinamento può causare spreco di energia, minore comfort e necessità di sostituzioni premature.

Infissi per zone fredde

In aree caratterizzate da inverni rigidi, è essenziale scegliere finestre con un elevato isolamento termico per ridurre la dispersione di calore e abbassare i costi di riscaldamento. Le soluzioni più efficaci includono:

  • Infissi con triplo vetro, che offrono un migliore isolamento rispetto al doppio vetro.
  • Vetri basso emissivi, che trattengono il calore interno e riducono le dispersioni.
  • Telai in PVC o legno, che hanno una bassa conducibilità termica rispetto all’alluminio tradizionale.

Infissi per zone calde

Nelle aree con temperature estive elevate, l’obiettivo principale è evitare il surriscaldamento degli ambienti e ridurre l’uso del climatizzatore. Le finestre più adatte sono quelle dotate di:

  • Vetri selettivi, che limitano l’ingresso dei raggi solari senza sacrificare la luminosità.
  • Profili con taglio termico, specialmente se si opta per l’alluminio.
  • Sistemi di schermatura solare, come vetri riflettenti o tapparelle regolabili.

Infissi per zone umide

In località caratterizzate da elevata umidità o piogge frequenti, è importante scegliere infissi che evitino problemi di condensa e infiltrazioni. Le soluzioni migliori comprendono:

  • Finestre con doppia o tripla guarnizione per garantire una perfetta tenuta all’aria e all’acqua.
  • Vetri con spaziatori a bordo caldo, che riducono la formazione di condensa tra i vetri.
  • Materiali resistenti all’umidità, come PVC o alluminio con trattamenti anti-corrosione.

Esposizione Solare: L’Orientamento Influisce sulla Scelta degli Infissi

Oltre al clima generale, è fondamentale considerare l’orientamento delle finestre rispetto al sole, poiché l’irraggiamento solare cambia in base alla posizione della casa.

Finestre esposte a sud

Le finestre rivolte a sud ricevono molta luce solare durante il giorno, il che può contribuire al riscaldamento naturale degli ambienti in inverno, ma causare surriscaldamento in estate. Per evitare un eccesso di calore, si possono adottare soluzioni come:

  • Vetri selettivi o riflettenti, che limitano l’ingresso dei raggi UV mantenendo la luminosità.
  • Tende esterne o schermature solari per controllare la quantità di luce entrante.
  • Infissi con profili sottili per massimizzare la superficie vetrata e favorire l’ingresso di luce naturale.

Finestre esposte a nord

Le finestre rivolte a nord ricevono meno sole e tendono a essere più fredde, specialmente in inverno. Per migliorare l’isolamento termico, è consigliabile:

  • Utilizzare vetri basso emissivi, che riducono la dispersione di calore.
  • Optare per infissi con doppio o triplo vetro, a seconda della zona climatica.
  • Scegliere telai con buone proprietà isolanti, come il PVC o il legno.

Finestre esposte a est e ovest

  • Le finestre orientate a est ricevono il sole al mattino, offrendo una buona luminosità senza eccessivo calore.
  • Quelle orientate a ovest sono soggette a forte irraggiamento solare nel pomeriggio, quindi possono beneficiare di vetri selettivi e sistemi di schermatura per evitare il surriscaldamento degli ambienti.

Soluzioni per Migliorare l’Efficienza Energetica in Base al Clima

Per ottimizzare il comfort e il risparmio energetico, è importante scegliere finestre adatte alle condizioni climatiche e all’orientamento della casa. Alcune delle migliori soluzioni includono:

  • Vetri basso emissivi: Perfetti per trattenere il calore in inverno e ridurre la dispersione termica.
  • Vetri selettivi: Ideali per le zone calde e per le finestre esposte a forte irraggiamento solare.
  • Infissi con camere d’aria riempite di gas isolanti (argon o kripton): Migliorano l’isolamento termico senza compromettere la trasparenza del vetro.
  • Telai con taglio termico: Fondamentali per evitare la dispersione di calore in inverno e il surriscaldamento in estate.
  • Sistemi di schermatura solare: Persiane, tapparelle e tende esterne regolabili permettono di gestire l’ingresso di luce e calore in modo ottimale.

Scegliere gli infissi senza considerare clima ed esposizione solare può portare a problemi di scarso isolamento, bollette energetiche più alte e discomfort abitativo.

  • In zone fredde, sono fondamentali finestre con basso emissivo e triplo vetro.
  • In zone calde, è importante limitare il surriscaldamento con vetri selettivi e schermature solari.
  • In zone umide, bisogna evitare la condensa e le infiltrazioni con materiali resistenti e vetri con distanziatori a bordo caldo.
  • L’orientamento delle finestre influisce sull’ingresso di calore e luce, quindi va considerato per ottimizzare il comfort interno.

Scegliere il Materiale Solo in Base al Prezzo

Uno degli errori più comuni nella scelta degli infissi è basarsi esclusivamente sul prezzo, senza considerare la qualità, la durata e la manutenzione dei materiali disponibili. Il costo iniziale di un infisso è certamente un fattore importante, ma optare per la soluzione più economica può rivelarsi un errore nel lungo periodo.

Il materiale degli infissi influisce direttamente su isolamento termico, resistenza agli agenti atmosferici, sicurezza e durata. Ecco perché è fondamentale valutare con attenzione le caratteristiche di PVC, alluminio e legno, tre dei materiali più utilizzati per la realizzazione di finestre e porte.

Confronto tra PVC, Alluminio e Legno: Vantaggi e Svantaggi

Ogni materiale ha caratteristiche specifiche che ne determinano prestazioni, resistenza e necessità di manutenzione.

PVC

Il PVC è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di infissi, grazie al suo ottimo isolamento termico e al costo accessibile.

  • Vantaggi:
    • Elevato isolamento termico e acustico, grazie alla bassa conducibilità del materiale.
    • Resistente all’umidità e agli agenti atmosferici, non si deforma nel tempo.
    • Praticamente privo di manutenzione, basta una semplice pulizia periodica.
    • Prezzo generalmente più conveniente rispetto a legno e alluminio.
  • Svantaggi:
    • Estetica meno pregiata rispetto al legno.
    • Disponibile in molte finiture, ma meno personalizzabile rispetto agli infissi in alluminio.
    • Meno resistente agli urti rispetto all’alluminio rinforzato.

Il PVC è la scelta ideale per chi cerca un infisso economico, altamente isolante e senza necessità di manutenzione costante. Scopri nel nostro articolo dedicato se gli infissi in PVC sono una soluzione ideale per la tua casa a Milano.

Alluminio

L’alluminio è noto per la sua elevata resistenza e durata nel tempo, ed è spesso utilizzato in edifici moderni per il suo design minimalista.

  • Vantaggi:
    • Grande resistenza meccanica, ideale per finestre di grandi dimensioni.
    • Profilo sottile, che lascia passare più luce rispetto agli altri materiali.
    • Lunga durata nel tempo, resiste bene agli agenti atmosferici senza deteriorarsi.
    • Disponibile in un’ampia gamma di colori e finiture personalizzabili.
  • Svantaggi:
    • Se non dotato di taglio termico, ha una bassa capacità di isolamento termico.
    • Prezzo superiore rispetto al PVC, specialmente nelle versioni con prestazioni avanzate.
    • Può essere soggetto a condensa in ambienti molto umidi, se non correttamente installato.

L’alluminio è una scelta eccellente per chi cerca resistenza, durata e un’estetica moderna, ma è fondamentale scegliere modelli con taglio termico per garantire un buon isolamento.

Legno

Il legno è il materiale più tradizionale, apprezzato per la sua estetica naturale e il calore che conferisce agli ambienti.

  • Vantaggi:
    • Ottimo isolamento termico e acustico, grazie alla sua struttura naturale.
    • Aspetto elegante e raffinato, adatto a case classiche e rustiche.
    • Possibilità di personalizzazione in termini di colori, essenze e finiture.
  • Svantaggi:
    • Necessita di manutenzione periodica (verniciatura, trattamenti anti-umidità).
    • Maggiore sensibilità agli agenti atmosferici rispetto a PVC e alluminio.
    • Costo generalmente più elevato rispetto agli altri materiali.

Il legno è una scelta perfetta per chi privilegia l’estetica e il comfort naturale, ma richiede cure costanti per mantenere intatta la sua bellezza nel tempo.

Come un Investimento in Materiali di Qualità Può Ridurre i Costi a Lungo Termine

Scegliere un materiale solo in base al prezzo può portare a problemi futuri, con conseguenze che potrebbero rendere necessaria una sostituzione anticipata degli infissi o spese extra per manutenzione e riparazioni.

Un infisso di qualità garantisce:

  • Migliore isolamento termico, riducendo i consumi di riscaldamento e climatizzazione.
  • Minore manutenzione, evitando costi aggiuntivi nel corso degli anni.
  • Maggiore durata nel tempo, senza necessità di sostituzioni premature.

Ad esempio, un infisso economico ma privo di buon isolamento termico potrebbe far aumentare il costo delle bollette nel tempo, annullando il risparmio iniziale. Un infisso in PVC o alluminio con taglio termico rappresenta un investimento più vantaggioso a lungo termine, rispetto a una scelta basata solo sul prezzo.

Differenze di Durata e Manutenzione tra i Diversi Materiali

Un altro aspetto da considerare è la durata media e la necessità di manutenzione di ciascun materiale.

  • PVC: Durata media di 30-40 anni, non richiede manutenzione particolare se non una pulizia periodica.
  • Alluminio: Durata superiore ai 40 anni, con minima manutenzione, a patto che sia dotato di taglio termico.
  • Legno: Durata variabile, dai 20 ai 50 anni, ma solo se sottoposto a trattamenti regolari (verniciatura, protezione contro umidità e insetti).

Un errore comune è scegliere il legno senza considerare il tempo e i costi della manutenzione, oppure optare per alluminio senza taglio termico, con conseguenti dispersioni termiche e formazione di condensa.

Scegliere il materiale degli infissi solo in base al prezzo è un errore che può compromettere l’efficienza energetica, la durata e il comfort della casa.

  • Il PVC è la scelta migliore per chi cerca un ottimo isolamento termico a un prezzo contenuto, senza necessità di manutenzione.
  • L’alluminio è perfetto per chi desidera resistenza e design moderno, ma deve essere con taglio termico per evitare dispersioni.
  • Il legno offre un’estetica raffinata e un isolamento eccellente, ma richiede cure costanti e un investimento maggiore.

Ignorare l’Isolamento Termico e Acustico

Uno degli errori più gravi nella scelta degli infissi è non considerare l’isolamento termico e acustico. Finestre di scarsa qualità o prive di adeguato isolamento possono aumentare i consumi energetici, rendere gli ambienti meno confortevolie lasciare entrare fastidiosi rumori esterni.

Investire in infissi con un buon isolamento significa ridurre le dispersioni di calore in inverno, evitare il surriscaldamento in estate e migliorare il comfort abitativo. Inoltre, finestre con elevate prestazioni acustiche sono fondamentali per chi vive in zone trafficate o rumorose.

Perché l’Isolamento è Fondamentale per Risparmiare sulle Bollette e Aumentare il Comfort

Le finestre rappresentano uno dei principali punti di dispersione termica di un edificio. Infissi datati o privi di adeguata tecnologia isolante permettono al calore interno di fuoriuscire durante l’inverno e al caldo esterno di penetrare in estate, aumentando il consumo di riscaldamento e climatizzazione.

Un buon isolamento termico offre diversi vantaggi:

  • Miglior efficienza energetica: riduce la necessità di riscaldamento in inverno e di aria condizionata in estate.
  • Bollette più basse: minor consumo di gas ed elettricità.
  • Maggiore comfort abitativo: temperatura interna più stabile senza sbalzi termici.
  • Minore impatto ambientale: meno emissioni di CO₂ grazie alla riduzione del consumo energetico.

Ignorare questi aspetti può portare a una casa fredda in inverno e troppo calda in estate, con costi elevati per mantenere un clima confortevole.

Come Scegliere Infissi con Basso Valore di Trasmittanza Termica

Per garantire un buon isolamento termico, è importante considerare la trasmittanza termica (Uw) degli infissi. Questo valore indica quanto calore passa attraverso la finestra: più è basso, migliore è l’isolamento.

Gli infissi con trasmittanza termica elevata causano dispersioni di calore, mentre quelli con un Uw basso contribuiscono a mantenere stabile la temperatura interna.

Per scegliere finestre con buone prestazioni termiche, è consigliabile optare per:

  • Doppio o triplo vetro, con gas isolante tra le lastre.
  • Vetri basso emissivi, che riducono la dispersione di calore.
  • Telai isolanti in PVC o alluminio con taglio termico, per evitare ponti termici.
  • Guarnizioni di alta qualità, per sigillare perfettamente il perimetro della finestra ed evitare spifferi.

Un errore comune è scegliere finestre senza verificare la loro capacità isolante, finendo per installare infissi che non garantiscono un risparmio energetico adeguato.

Differenze di Isolamento Acustico tra Vetro Singolo, Doppio e Triplo

Oltre all’isolamento termico, anche l’insonorizzazione è un aspetto essenziale nella scelta degli infissi, soprattutto per chi vive in città o in zone ad alto traffico.

Il livello di isolamento acustico è misurato in decibel (dB): più alto è il valore di abbattimento acustico, maggiore sarà la protezione dai rumori esterni.

Ecco le principali differenze tra le tipologie di vetro:

  • Vetro singolo: offre un isolamento acustico molto basso, lasciando passare gran parte dei suoni esterni. Non è consigliato per chi vive in ambienti rumorosi.
  • Doppio vetro: garantisce un buon livello di isolamento acustico e termico, grazie alla camera d’aria tra le due lastre di vetro. È la soluzione più utilizzata nelle abitazioni moderne.
  • Triplo vetro: fornisce il massimo isolamento acustico e termico, ideale per chi vive in aree particolarmente rumorose o in edifici con elevati standard di efficienza energetica.

Per migliorare ulteriormente l’isolamento acustico, è possibile scegliere:

  • Vetri stratificati con pellicole fonoassorbenti, che bloccano le onde sonore.
  • Finestre con telai rinforzati e guarnizioni di qualità, per sigillare ogni possibile ingresso di rumore.

Ignorare l’isolamento acustico può tradursi in un ambiente domestico disturbato da rumori provenienti dall’esterno, con un impatto negativo sulla qualità della vita e del riposo.

Non considerare l’isolamento termico e acustico degli infissi è un errore che può comportare sprechi energetici, bollette più alte e minore comfort abitativo.

  • Per un buon isolamento termico, è essenziale scegliere finestre con doppio o triplo vetro, vetri basso emissivi e telai isolanti.
  • Per un efficace isolamento acustico, è consigliabile optare per vetri stratificati e infissi con guarnizioni ermetiche.
  • Valutare la trasmittanza termica (Uw) aiuta a selezionare finestre capaci di ridurre le dispersioni di calore e migliorare l’efficienza energetica della casa.

Optare per il Doppio Vetro Quando Servirebbe il Triplo Vetro (o Viceversa)

doppio o triplo vetro okna milano

La scelta tra doppio e triplo vetro è un fattore determinante per le prestazioni degli infissi in termini di isolamento termico, acustico e risparmio energetico. Uno degli errori più comuni è scegliere il doppio vetro quando servirebbe il triplo, o viceversa, senza considerare le reali esigenze dell’abitazione. Per approfondire le differenze tra queste soluzioni, leggi il capitolo dedicato: Finestre a doppio o triplo vetro.

Quando il Doppio Vetro è Sufficiente e Quando Conviene il Triplo Vetro

Il doppio vetro è sufficiente se:

  • L’abitazione si trova in una zona a clima temperato, dove le temperature non scendono troppo in inverno e non salgono eccessivamente in estate.
  • Non ci sono particolari esigenze di isolamento acustico, come in quartieri residenziali tranquilli o aree rurali.
  • Si desidera una soluzione con un buon rapporto qualità-prezzo, senza aumentare eccessivamente i costi dell’infisso.
  • L’isolamento termico dell’edificio è già buono, grazie a cappotti termici o murature ben coibentate.

Il doppio vetro offre un ottimo compromesso tra isolamento termico, prestazioni acustiche e costi contenuti, risultando la scelta ideale per la maggior parte delle abitazioni in città.

Il triplo vetro è necessario se:

  • L’abitazione si trova in una zona con inverni rigidi, dove le temperature scendono frequentemente sotto lo zero.
  • Si vuole massimizzare l’isolamento termico, riducendo al minimo le dispersioni di calore e migliorando l’efficienza energetica della casa.
  • Si vive in un’area molto rumorosa, come vicino a strade trafficate, aeroporti o centri urbani particolarmente caotici.
  • L’edificio è una casa passiva o a basso consumo energetico, dove il massimo isolamento è fondamentale per raggiungere elevate prestazioni energetiche.

Il triplo vetro è quindi consigliato per chi cerca il massimo risparmio energetico e isolamento acustico, ma va scelto solo quando realmente necessario, per evitare costi inutili e problemi strutturali.

Quali Sono i Vantaggi di una Camera d’Aria con Gas Isolanti (Argon, Kripton)?

Sia il doppio che il triplo vetro utilizzano camere d’aria tra le lastre di vetro per migliorare l’isolamento termico. Queste camere non sono riempite con aria comune, ma con gas isolanti come argon o kripton, che riducono la dispersione di calore e migliorano le prestazioni dell’infisso.

Vantaggi dell’argon e del kripton:

  • Argon: È il gas più utilizzato nelle finestre con doppio e triplo vetro, grazie al suo buon rapporto qualità-prezzo e alla sua capacità di ridurre la dispersione termica.
  • Kripton: È più efficace dell’argon, ma anche più costoso. Viene usato in finestre con spazi ridotti tra i vetri, dove un gas più denso garantisce migliori prestazioni isolanti.

L’utilizzo di gas isolanti migliora l’efficienza energetica della finestra, riducendo le dispersioni e aumentando il comfort termico all’interno della casa.

Impatto del Triplo Vetro su Peso e Struttura dell’Infisso: Quando Può Essere uno Svantaggio

Sebbene il triplo vetro offra eccellenti prestazioni termiche e acustiche, non è sempre la scelta ideale. Uno degli aspetti spesso sottovalutati è il maggiore peso che comporta rispetto al doppio vetro.

Possibili svantaggi del triplo vetro:

  • Aumento del peso dell’infisso, che può richiedere telai più robusti e ferramenta rinforzata per sostenere il carico aggiuntivo.
  • Maggiore ingombro del profilo, riducendo la quantità di luce naturale che entra negli ambienti rispetto a un doppio vetro con profili sottili.
  • Costo più elevato, che può non essere giustificato in zone dove il doppio vetro garantisce già un buon isolamento.

Un errore comune è installare il triplo vetro in edifici non predisposti per sostenerne il peso, causando problemi di stabilità agli infissi o difficoltà nell’uso delle finestre.

Prima di scegliere il triplo vetro, è fondamentale valutare la struttura dell’infisso e la reale necessità di un isolamento superiore.

La scelta tra doppio e triplo vetro deve basarsi sulle esigenze climatiche, acustiche e strutturali dell’edificio.

  • Il doppio vetro è sufficiente nella maggior parte dei casi, garantendo buon isolamento termico e acustico con un investimento equilibrato.
  • Il triplo vetro è consigliato in aree con inverni rigidi, forte inquinamento acustico o edifici ad alta efficienza energetica.
  • Le camere d’aria con gas isolanti (argon o kripton) migliorano l’isolamento e riducono le dispersioni di calore.
  • Il peso del triplo vetro può rappresentare uno svantaggio, richiedendo infissi più resistenti e aumentando i costi di installazione.

Non Verificare la Qualità della Ferramenta e dei Sistemi di Chiusura

Un errore comune nella scelta degli infissi è trascurare la qualità della ferramenta e dei sistemi di chiusura, dando priorità solo all’estetica o al tipo di vetro. La ferramenta comprende cerniere, maniglie, serrature e sistemi di chiusura multipunto, tutti elementi che influiscono direttamente sulla sicurezza, la durata e la funzionalità della finestra.

Optare per infissi con ferramenta di scarsa qualità può portare a malfunzionamenti nel tempo, maggiore vulnerabilità ai tentativi di effrazione e riduzione della tenuta termica e acustica.

Perché una Ferramenta Scadente Può Compromettere la Sicurezza e la Durata dell’Infisso

Gli infissi sono sottoposti a continue sollecitazioni dovute all’apertura e alla chiusura, oltre a dover resistere agli agenti atmosferici e ai tentativi di scasso. Se la ferramenta è realizzata con materiali di bassa qualità, nel tempo può presentare:

  • Difficoltà di chiusura, con rischio di infiltrazioni d’aria e acqua.
  • Cedimenti delle cerniere, rendendo instabile l’apertura delle ante.
  • Usura delle serrature, aumentando il rischio di scasso.

Una finestra con ferramenta poco resistente può diventare un punto debole della casa, rendendola più esposta a furti e riducendo il comfort abitativo.

Per evitare questi problemi, è fondamentale scegliere finestre con ferramenta di qualità certificata, realizzata in acciaio zincato o materiali resistenti alla corrosione, capaci di garantire una chiusura stabile e sicura nel tempo.

Importanza di Cerniere, Maniglie e Chiusure Multipunto per una Maggiore Resistenza

Gli elementi di ferramenta più importanti da considerare nella scelta degli infissi sono cerniere, maniglie e chiusure multipunto, ognuno con una funzione specifica.

Cerniere

Le cerniere sostengono il peso delle ante e ne permettono il movimento. Se non sono robuste, possono deformarsi nel tempo, causando difficoltà nell’apertura e problemi di allineamento dell’infisso. Le cerniere migliori sono:

  • Regolabili in più direzioni, per mantenere la finestra allineata nel tempo.
  • Realizzate in acciaio zincato, resistenti alla ruggine e all’usura.
  • Rinforzate per infissi pesanti, specialmente per finestre con triplo vetro.

Maniglie

Le maniglie devono garantire presa salda, resistenza e sicurezza. Modelli di bassa qualità tendono a usurarsi velocemente, rendendo difficile la chiusura delle finestre. Le migliori soluzioni includono:

  • Maniglie in alluminio o acciaio, più resistenti rispetto a quelle in plastica.
  • Sistemi di bloccaggio con chiave, per aumentare la sicurezza contro le intrusioni.
  • Modelli ergonomici, facili da usare anche per persone con mobilità ridotta.

Chiusure Multipunto

Una finestra dotata di chiusura multipunto è molto più sicura di un infisso con un solo punto di chiusura. Questo sistema prevede più punti di ancoraggio lungo il telaio, distribuendo la pressione in modo uniforme e garantendo:

  • Maggiore stabilità dell’infisso, evitando spifferi e migliorando l’isolamento termico.
  • Resistenza ai tentativi di effrazione, impedendo l’apertura forzata della finestra.
  • Lunga durata nel tempo, riducendo il rischio di deformazioni.

Gli infissi con chiusure multipunto sono particolarmente consigliati per porte-finestre e finestre di grandi dimensioni, che necessitano di un supporto strutturale più robusto.

Differenze tra Chiusure Standard e Sistemi Antieffrazione Certificati

Uno degli aspetti più importanti nella scelta della ferramenta è la sicurezza contro le intrusioni. Le finestre rappresentano uno dei principali punti di accesso per i ladri, quindi è fondamentale scegliere infissi con sistemi di chiusura certificati antieffrazione.

Chiusure standard

Le finestre con chiusura standard hanno un solo punto di chiusura, facilmente forzabile con strumenti da scasso. Questo tipo di infisso offre una protezione minima, sufficiente solo in abitazioni situate in zone molto sicure.

Sistemi antieffrazione certificati

Gli infissi di sicurezza sono dotati di serrature rinforzate e ferramenta certificata, progettate per resistere ai tentativi di scasso. Le migliori soluzioni includono:

  • Ferramenta antieffrazione con classe di sicurezza RC1 o RC2, che garantisce una maggiore resistenza.
  • Chiusure a nottolino con fungo, che impediscono il sollevamento dell’anta dall’esterno.
  • Vetrocamera stratificato di sicurezza, che rende il vetro più resistente agli urti.

Le finestre con sistemi antieffrazione sono particolarmente consigliate per piani bassi, villette e abitazioni isolate, dove il rischio di tentativi di intrusione è più elevato.

Non verificare la qualità della ferramenta e dei sistemi di chiusura è un errore che può compromettere la sicurezza e la durata degli infissi.

  • Ferramenta di scarsa qualità può causare cedimenti strutturali e malfunzionamenti nel tempo.
  • Cerniere, maniglie e chiusure multipunto sono fondamentali per garantire stabilità e resistenza all’infisso.
  • Sistemi antieffrazione certificati offrono una protezione maggiore contro i tentativi di intrusione.

Scegliere infissi con ferramenta resistente e sicura significa proteggere la casa e garantire il massimo comfort per molti anni.

Non Tenere Conto delle Normative e Certificazioni

Un errore comune nella scelta degli infissi è non verificare se il prodotto è conforme alle normative e certificazioni vigenti. Acquistare finestre prive di adeguate certificazioni significa rischiare di installare infissi di bassa qualità, con prestazioni inferiori e senza garanzie sulla sicurezza e sull’efficienza energetica.

Le certificazioni non sono solo un requisito tecnico, ma un indicatore della qualità e della conformità alle normative italiane ed europee. Inoltre, la loro assenza può precludere la possibilità di accedere a incentivi fiscali e detrazioni per la riqualificazione energetica.

Cosa Sono le Certificazioni CE, UNI EN ISO e Marcatura Energetica e Perché Sono Importanti

Per garantire che un infisso sia sicuro, performante ed efficiente, deve possedere alcune certificazioni obbligatorie e facoltative.

Certificazione CE

La marcatura CE (Conformité Européenne) è un requisito obbligatorio per tutti gli infissi venduti in Europa. Indica che il prodotto rispetta le direttive europee in termini di:

  • Resistenza agli agenti atmosferici (vento, pioggia, umidità).
  • Isolamento termico e acustico.
  • Sicurezza e durata nel tempo.

Acquistare finestre prive di marcatura CE significa rischiare di installare infissi non conformi alle normative europee, che potrebbero avere prestazioni scadenti e problemi di sicurezza.

Certificazione UNI EN ISO

Gli infissi certificati UNI EN ISO rispettano standard specifici di qualità e sicurezza definiti a livello internazionale. Alcune delle norme più importanti includono:

  • UNI EN 14351-1: stabilisce i requisiti per finestre e porte esterne in termini di permeabilità all’aria, resistenza al vento e tenuta all’acqua.
  • UNI EN 12207: definisce la classificazione degli infissi in base alla permeabilità all’aria, un fattore essenziale per l’isolamento termico e acustico.
  • UNI EN 1627-1630: riguarda la resistenza all’effrazione, fondamentale per garantire la sicurezza della casa.

Marcatura Energetica

Gli infissi ad alte prestazioni sono classificati in base alla trasmittanza termica (Uw), all’isolamento acustico e alla tenuta all’aria. Scegliere finestre con una bassa trasmittanza termica permette di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento.

Un errore comune è acquistare infissi senza verificare il valore Uw, rischiando di installare finestre poco efficienti che non garantiscono il risparmio energetico desiderato.

Come Evitare Prodotti Non Conformi alle Normative Italiane ed Europee

Per assicurarsi che gli infissi acquistati siano conformi agli standard di qualità e sicurezza, è importante verificare sempre le certificazioni fornite dal produttore. Alcuni consigli utili includono:

  • Richiedere la documentazione tecnica dell’infisso, che deve includere la certificazione CE e i valori di trasmittanza termica, isolamento acustico e resistenza meccanica.
  • Acquistare solo da fornitori affidabili, evitando prodotti di importazione non certificati, spesso privi di garanzie di qualità.
  • Controllare che i materiali siano testati secondo le norme UNI EN ISO, per garantire elevate prestazioni nel tempo.

Un infisso privo di certificazioni potrebbe non resistere agli agenti atmosferici, avere una durata ridotta e non offrire un adeguato isolamento termico e acustico.

Verifica delle Caratteristiche Tecniche per Accedere agli Incentivi Fiscali

Uno degli errori più frequenti è acquistare infissi senza verificare se rispettano i requisiti per usufruire di detrazioni fiscali e bonus statali.

Per accedere agli incentivi, gli infissi devono rispettare determinati valori di trasmittanza termica definiti dall’Agenzia delle Entrate e dall’ENEA. In particolare, i requisiti più importanti includono:

  • Ecobonus 50%: le finestre devono garantire una trasmittanza termica inferiore ai limiti stabiliti per la zona climatica di riferimento.
  • Bonus Ristrutturazione 50%: prevede la detrazione per la sostituzione degli infissi nell’ambito di lavori di riqualificazione edilizia.
  • Superbonus 70% o 110% (se ancora disponibile): gli infissi devono contribuire al miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Per evitare problemi, prima di procedere con l’acquisto è importante:

  • Verificare che i valori di trasmittanza termica dell’infisso siano idonei per l’ottenimento degli incentivi.
  • Richiedere al fornitore la documentazione necessaria per la pratica ENEA.
  • Affidarsi a un installatore certificato, per evitare che errori di posa possano compromettere il rispetto dei requisiti energetici.

Non tenere conto di questi aspetti può portare alla perdita degli incentivi fiscali, con un costo finale più alto per la sostituzione degli infissi.

Non considerare le certificazioni e le normative può portare all’acquisto di infissi non conformi, meno performanti e privi di garanzie di sicurezza ed efficienza energetica.

  • La certificazione CE e le norme UNI EN ISO garantiscono che l’infisso sia resistente, sicuro e conforme agli standard europei.
  • La marcatura energetica e la verifica della trasmittanza termica permettono di scegliere finestre efficienti, riducendo il consumo energetico.
  • Infissi certificati sono necessari per accedere agli incentivi fiscali, riducendo il costo della sostituzione e migliorando la classe energetica dell’edificio.

Non Considerare la Manutenzione a Lungo Termine

Quando si scelgono nuovi infissi, è fondamentale valutare la manutenzione necessaria per mantenerli efficienti e in buone condizioni nel tempo. Un errore comune è acquistare finestre senza considerare quanto spesso dovranno essere pulite, trattate o riparate, con il rischio di trovarsi con infissi che richiedono interventi frequenti e costosi.

Scegliere materiali e finiture facili da pulire e resistenti agli agenti atmosferici aiuta a ridurre i costi di manutenzionee a prolungare la durata delle finestre, evitando problemi come deformazioni, scolorimenti o infiltrazioni.

Materiali che Richiedono Più o Meno Manutenzione nel Tempo

Ogni materiale ha caratteristiche specifiche che influenzano la frequenza e la complessità della manutenzione necessaria.

Infissi in PVC

  • Manutenzione minima: il PVC è un materiale resistente agli agenti atmosferici, non si deforma e non assorbe umidità.
  • Pulizia semplice: basta un panno umido con acqua e sapone neutro per rimuovere sporco e polvere.
  • Lunga durata: non richiede trattamenti periodici, verniciature o protezioni speciali.

Infissi in Alluminio

  • Manutenzione ridotta, soprattutto se dotati di verniciatura a polvere o anodizzazione, che proteggono la superficie dalla corrosione.
  • Pulizia con prodotti specifici, per evitare danni alla finitura.
  • Possibili problemi di ossidazione in ambienti marittimi o con elevata umidità.

Infissi in Legno

  • Alta manutenzione: il legno, se non trattato periodicamente, può assorbire umidità e deteriorarsi.
  • Richiede verniciatura o oliatura periodica, per proteggerlo dall’acqua e dai raggi UV.
  • Sensibile agli agenti atmosferici: in zone molto umide o soggette a sbalzi termici, necessita di cure più frequenti.

Scegliere il materiale giusto in base alla zona climatica e al tempo che si è disposti a dedicare alla manutenzione è essenziale per evitare problemi futuri.

Errori Comuni nella Pulizia degli Infissi che Ne Riducono la Durata

Un altro errore frequente è pulire gli infissi con prodotti o metodi sbagliati, che possono danneggiare le superfici e ridurne la durata.

Cosa evitare durante la pulizia:

  • Uso di spugne abrasive o pagliette metalliche, che possono graffiare PVC, alluminio e vetro.
  • Detergenti aggressivi a base di ammoniaca o acidi, che possono deteriorare la verniciatura dell’alluminio e rimuovere la protezione superficiale del legno.
  • Lavaggi troppo rari o troppo frequenti, che possono favorire l’accumulo di sporco o accelerare l’usura dei materiali.

Come effettuare la pulizia corretta:

  • Pulire regolarmente con un panno morbido e sapone neutro, evitando prodotti chimici aggressivi.
  • Controllare le guarnizioni e la ferramenta, lubrificando le parti mobili per evitare blocchi o difficoltà di apertura.
  • Proteggere le superfici esposte al sole o alla pioggia, applicando trattamenti specifici per il legno o verificando lo stato della verniciatura dell’alluminio.

Una pulizia corretta e costante migliora la durata degli infissi e mantiene inalterate le loro prestazioni nel tempo.

Come Scegliere Infissi Facili da Pulire e Resistenti agli Agenti Atmosferici

Per ridurre al minimo la manutenzione, è consigliabile scegliere infissi progettati per resistere agli agenti atmosferici e facili da pulire.

Caratteristiche degli infissi a bassa manutenzione:

  • PVC con finitura liscia, che non trattiene sporco e polvere.
  • Alluminio verniciato o anodizzato, che resiste alla corrosione senza bisogno di trattamenti aggiuntivi.
  • Guarnizioni in gomma di alta qualità, per evitare infiltrazioni d’acqua e aria.
  • Vetri autopulenti, che riducono la necessità di pulizia frequente grazie a un trattamento speciale che impedisce l’accumulo di sporco.

Optare per finestre facili da pulire e resistenti agli agenti atmosferici significa risparmiare tempo e denaro sulla manutenzione, garantendo infissi sempre performanti e dall’aspetto curato.

Non considerare la manutenzione a lungo termine degli infissi è un errore che può portare a problemi di deterioramento precoce e costi aggiuntivi per riparazioni o sostituzioni.

  • Il PVC richiede pochissima manutenzione, mentre il legno necessita di cure periodiche.
  • Pulire gli infissi con prodotti sbagliati può danneggiarli, riducendone la durata e l’estetica.
  • Scegliere materiali resistenti e facili da pulire aiuta a mantenere gli infissi in perfette condizioni nel tempo.

Sezione 8: Non Affidarsi a Installatori Esperti

Scegliere infissi di alta qualità è fondamentale, ma altrettanto importante è l’installazione professionale. Un errore molto comune è pensare che tutti gli installatori siano uguali, affidandosi a tecnici poco qualificati o improvvisati per risparmiare sul costo della manodopera.

Una posa in opera eseguita in modo scorretto può compromettere l’isolamento termico e acustico degli infissi, vanificando l’investimento e causando problemi nel tempo.

Perché una Posa in Opera Errata Può Compromettere Anche i Migliori Infissi

Anche le finestre più performanti diventano inefficaci se installate male. Gli errori più comuni di una posa scorretta includono:

  • Ponti termici, che causano dispersioni di calore e aumentano il consumo energetico.
  • Spifferi e infiltrazioni d’aria, che riducono il comfort interno e fanno lievitare le bollette.
  • Scarso isolamento acustico, con il rischio che i rumori esterni filtrino attraverso le fessure lasciate durante il montaggio.
  • Condensa e umidità, che possono portare alla formazione di muffe sui muri attorno agli infissi.

Senza una corretta installazione, anche le finestre con i migliori valori di isolamento termico e acustico non offriranno le prestazioni promesse.

Tecniche di Installazione per Evitare Ponti Termici e Spifferi

Una posa in opera professionale segue metodi specifici per garantire tenuta ermetica e massima efficienza energetica. Tra le tecniche più importanti ci sono:

1. Utilizzo di Nastri e Schiume Isolanti

Gli spazi tra il telaio dell’infisso e la parete devono essere sigillati con materiali isolanti di alta qualità per evitare la formazione di spifferi. Si utilizzano:

  • Schiume poliuretaniche espanse, per riempire gli interstizi e garantire un perfetto isolamento.
  • Nastri autoespandenti, che si adattano alle fessure evitando infiltrazioni d’aria e acqua.
  • Sigillanti siliconici, per una finitura precisa e duratura.

2. Montaggio su Controtelaio Termico

Per prevenire ponti termici e migliorare l’isolamento, il montaggio degli infissi dovrebbe avvenire su un controtelaio isolante, invece che direttamente sulla muratura. Questo accorgimento:

  • Riduce la dispersione di calore.
  • Migliora la stabilità dell’infisso.
  • Evita crepe e deformazioni nel tempo.

3. Corretta Livellatura e Ancoraggio del Telaio

Un infisso mal posizionato può creare problemi di chiusura e infiltrazioni. L’installazione deve prevedere:

  • Puntuali verifiche di allineamento, per evitare inclinazioni che impediscono il corretto funzionamento delle ante.
  • Ancoraggio con viti e tasselli specifici, per garantire stabilità nel tempo senza rischi di cedimento.

Differenze tra Installatori Certificati e Montatori Improvvisati

Affidarsi a installatori esperti fa la differenza tra una finestra che dura anni con prestazioni ottimali e un infisso che presenta problemi già dopo pochi mesi.

Caratteristiche di un Installatore Certificato

  • Esperienza e formazione tecnica, con conoscenza approfondita delle diverse tecniche di montaggio.
  • Certificazioni professionali, come il marchio Posa Qualificata UNI 11673, che garantisce il rispetto degli standard di installazione.
  • Uso di materiali isolanti certificati, per migliorare l’efficienza energetica dell’infisso.
  • Garanzia sul lavoro eseguito, offrendo assistenza post-installazione in caso di problemi.

Rischi di Affidarsi a Montatori Improvvisati

  • Installazione senza verifica dell’allineamento e della sigillatura, con conseguenti problemi di infiltrazioni e spifferi.
  • Utilizzo di materiali scadenti, che compromettono l’isolamento.
  • Nessuna garanzia sulla posa, con rischio di dover rifare il lavoro a proprie spese.

Molte aziende offrono finestre con installazione certificata, garantendo che il montaggio venga eseguito a regola d’arte.

Non affidarsi a installatori esperti è un errore che può compromettere le prestazioni degli infissi, aumentare i consumi energetici e ridurre la durata delle finestre.

  • Una posa errata causa spifferi, dispersioni termiche e scarsa insonorizzazione.
  • Tecniche di installazione professionali come il montaggio su controtelaio termico e l’uso di nastri isolanti evitano problemi futuri.
  • Scegliere installatori certificati assicura un lavoro eseguito a regola d’arte, senza rischi di malfunzionamenti.

Non Approfittare di Bonus e Incentivi Fiscali

Uno degli errori più comuni nella sostituzione degli infissi è non informarsi sulle agevolazioni fiscali disponibili, rischiando di perdere importanti opportunità di risparmio. Il governo italiano mette a disposizione diversi incentivi per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, riducendo il costo dell’investimento iniziale.

Approfittare di questi bonus permette di recuperare fino al 50% della spesa sostenuta, rendendo l’acquisto di finestre di alta qualità più accessibile. Tuttavia, è fondamentale conoscere i requisiti e le procedure corrette per non commettere errori che potrebbero compromettere l’ottenimento delle detrazioni.

Detrazioni Fiscali Disponibili per la Sostituzione degli Infissi

Attualmente, i principali incentivi per la sostituzione delle finestre sono:

1. Ecobonus 50%

  • Destinato a chi sostituisce gli infissi migliorando l’efficienza energetica dell’edificio.
  • Permette di detrarre il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare.
  • La detrazione viene recuperata in 10 anni sotto forma di credito d’imposta sulla dichiarazione dei redditi.

2. Bonus Ristrutturazione 50%

  • Applicabile se la sostituzione degli infissi avviene nell’ambito di una ristrutturazione edilizia.
  • Permette di detrarre il 50% della spesa, con un limite massimo di 96.000 euro per immobile.
  • Anche in questo caso, il rimborso avviene in 10 rate annuali.

3. Superbonus 70% o 110% (se ancora disponibile)

  • Applicabile solo se la sostituzione degli infissi è parte di un intervento di riqualificazione energetica più ampio, come il miglioramento della classe energetica dell’edificio.
  • Il bonus è valido per lavori che portano a un incremento di almeno due classi energetiche.
  • La percentuale dell’incentivo può variare in base alle normative vigenti.

L’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione possono essere cumulabili con altre agevolazioni, come l’IVA agevolata al 10%, offrendo un risparmio ancora maggiore.

Requisiti per Accedere agli Incentivi e Ridurre i Costi d’Acquisto

Per ottenere gli incentivi fiscali, è necessario rispettare determinati requisiti tecnici e amministrativi.

1. Requisiti tecnici

  • Gli infissi sostituiti devono garantire migliori prestazioni energetiche rispetto a quelli preesistenti.
  • La trasmittanza termica (Uw) deve rispettare i limiti imposti dalla normativa ENEA per la propria zona climatica.
  • Il lavoro deve essere eseguito da un installatore qualificato e conforme agli standard tecnici previsti.

2. Requisiti amministrativi

  • I pagamenti devono essere effettuati con bonifico parlante, riportando la causale specifica per gli incentivi fiscali.
  • La richiesta di detrazione deve essere comunicata all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.
  • La documentazione, come fatture, certificazioni energetiche e attestazioni di conformità, deve essere conservata per eventuali controlli fiscali.

Senza questi accorgimenti, si rischia di perdere il diritto all’agevolazione e di dover sostenere l’intero costo dell’intervento senza alcun rimborso.

Errori nella Richiesta degli Incentivi che Fanno Perdere i Benefici Fiscali

Molti proprietari di casa commettono errori nella gestione delle pratiche per gli incentivi, perdendo il diritto alla detrazione. Tra gli sbagli più comuni ci sono:

  • Non rispettare i valori di trasmittanza termica richiesti, scegliendo infissi che non migliorano l’efficienza energetica dell’edificio.
  • Effettuare il pagamento con metodi non tracciabili, come contanti o bonifici ordinari, che non consentono di ottenere la detrazione.
  • Dimenticare di inviare la comunicazione all’ENEA, che è un passaggio obbligatorio per l’Ecobonus.
  • Affidarsi a installatori non certificati, che non forniscono la documentazione necessaria per l’accesso agli incentivi.
  • Sbagliare la compilazione della dichiarazione dei redditi, inserendo informazioni errate o incomplete.

Per evitare questi problemi, è sempre consigliabile affidarsi a professionisti esperti che possano gestire correttamente la pratica e garantire il rispetto di tutti i requisiti richiesti.

Non approfittare dei bonus e incentivi fiscali è un errore che può far perdere migliaia di euro di detrazioni e aumentare inutilmente il costo della sostituzione degli infissi.

  • L’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione permettono di recuperare fino al 50% della spesa, riducendo il costo effettivo dell’intervento.
  • Per accedere agli incentivi è necessario rispettare specifici requisiti tecnici e amministrativi, come il pagamento con bonifico parlante e la trasmissione dei dati all’ENEA.
  • Errori nella richiesta possono compromettere l’ottenimento della detrazione, quindi è fondamentale affidarsi a fornitori e installatori qualificati.

Conclusione

La scelta degli infissi è un investimento che influisce direttamente sul comfort, sul risparmio energetico e sul valore della casa. Evitare gli errori più comuni permette di ottenere finestre che durano nel tempo, migliorano l’isolamento termico e acustico e garantiscono sicurezza ed estetica.

Per fare la scelta giusta è fondamentale:

  • Scegliere materiali di qualità, tenendo conto di isolamento, manutenzione e durata nel tempo.
  • Valutare con attenzione il tipo di vetro, optando per il triplo vetro solo quando realmente necessario.
  • Affidarsi a installatori certificati, per garantire una posa in opera corretta ed evitare problemi di spifferi e infiltrazioni.
  • Prestare attenzione al design, scegliendo infissi in armonia con l’architettura dell’edificio.
  • Approfittare degli incentivi fiscali disponibili, per ridurre il costo dell’investimento.

Acquistare infissi senza un’adeguata valutazione può portare a sprechi di denaro, bollette più alte e problemi di isolamento, mentre scegliere finestre di alta qualità, installate da professionisti, assicura risultati duraturi e un significativo miglioramento del comfort abitativo. Se sei alla ricerca di infissi di qualità a Milano, affidarti a OKNA Milano significa ottenere soluzioni personalizzate, materiali certificati e una posa in opera professionale. Valutare con attenzione ogni aspetto della scelta degli infissi ti permetterà di fare un acquisto intelligente, con benefici sia immediati che a lungo termine.

FAQ: Domande Frequenti sulla Scelta degli Infissi

Qual è il materiale migliore per gli infissi?

Dipende dalle esigenze specifiche della casa e del clima in cui si vive.
Ogni materiale ha caratteristiche diverse in termini di isolamento termico, durata, manutenzione e costo.
PVC: ideale per chi cerca buon isolamento termico, costo contenuto e bassa manutenzione. Resiste bene all’umidità e non richiede trattamenti periodici.
Alluminio con taglio termico: perfetto per chi desidera resistenza, design moderno e profili sottili. Non si deforma nel tempo ed è particolarmente adatto per finestre di grandi dimensioni.
Legno: ottima scelta per chi privilegia l’estetica e il calore del materiale naturale. Offre eccellenti proprietà isolanti ma richiede una manutenzione regolare per preservarne la bellezza.
La scelta migliore dipende dal budget, dall’estetica e dalle condizioni climatiche dell’edificio

Come faccio a sapere se ho bisogno del triplo vetro?

Il triplo vetro è consigliato in specifiche situazioni in cui è necessario il massimo isolamento termico e acustico.
Dovresti scegliere il triplo vetro se:
Vivi in una zona con inverni molto rigidi, dove la dispersione di calore può essere un problema.
Vuoi ridurre al massimo i consumi energetici, specialmente in edifici a basso consumo o case passive.
Abiti in un’area molto rumorosa, vicino a strade trafficate, aeroporti o zone industriali, dove è necessario un alto isolamento acustico.
Il doppio vetro è sufficiente per la maggior parte delle abitazioni, soprattutto in climi temperati o se l’edificio ha già un buon isolamento termico.
Se hai dubbi, un sopralluogo da parte di un esperto può aiutarti a scegliere la soluzione più adatta.

Posso ottenere incentivi fiscali per la sostituzione delle finestre?

Sì, la sostituzione degli infissi rientra negli incentivi fiscali previsti dal governo per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.
I principali bonus disponibili sono:
Ecobonus 50%: detrazione fiscale per la sostituzione degli infissi con modelli ad alte prestazioni energetiche. La detrazione è recuperabile in 10 anni sulla dichiarazione dei redditi.
Bonus Ristrutturazione 50%: valido per chi cambia gli infissi nell’ambito di una ristrutturazione edilizia.
Superbonus 70% o 110% (se ancora disponibile): applicabile solo se la sostituzione delle finestre rientra in un intervento più ampio di riqualificazione energetica dell’edificio.
Per ottenere le detrazioni è necessario rispettare alcuni requisiti tecnici (come il valore di trasmittanza termica degli infissi) e procedere con pagamenti tracciabili (bonifico parlante).
Prima di acquistare nuovi infissi, è consigliabile verificare le normative vigenti e i requisiti richiesti per accedere agli incentivi fiscali.

Scrivici
Scrivici su Whatsapp
Chiamaci