Manutenzione degli infissi: guida pratica per legno, PVC e alluminio

13 Luglio 2025 alle 2:35
manutenzione infissi

Ciao, sono Edoardo di Okna Milano! Se stai cercando consigli su come fare una corretta manutenzione degli infissi, sei nel posto giusto. La cura periodica di finestre e serramenti è fondamentale per mantenerli belli e funzionali nel tempo. In questa guida ti spiegherò la manutenzione infissi per legnoPVC e alluminio, con consigli pratici frutto della mia esperienza nel settore. Che tu sia un privato che deve prendersi cura delle finestre di casa, o un professionista (architetto, progettista) che lavora su edifici a Milano, troverai indicazioni utili per preservare al meglio i tuoi infissi.

Perché la manutenzione degli infissi è importante

La manutenzione dei serramenti non è solo una questione estetica, ma anche funzionale. Infissi ben curati assicurano isolamento termico ed acustico ottimale, proteggono dalla dispersione di calore d’inverno e dal caldo d’estate, e prevengono problemi come spifferi o infiltrazioni. Inoltre, prendersi cura regolarmente delle finestre allunga la vita utile degli infissi, evitandoti spese anticipate per sostituzioni.

Nel contesto urbano di una città come Milano, la manutenzione assume un ruolo ancor più rilevante: smog, piogge acide e polvere possono infatti accelerare il deterioramento di vernici e guarnizioni. Una finestra trascurata potrebbe perdere in fretta le sue prestazioni, mentre una manutenzione corretta ti garantirà infissi sempre come nuovi. Vediamo allora, materiale per materiale, come procedere.

Manutenzione infissi in legno

finestre in legno okna milano

Gli infissi in legno regalano eleganza e calore alla casa, ma richiedono un po’ più di cura rispetto ad altri materiali. Non spaventarti: con alcuni semplici accorgimenti potrai mantenerli splendidi e funzionanti a lungo.

Pulizia periodica del legno

Per prima cosa, è importante effettuare una pulizia completa dei serramenti in legno almeno due volte l’anno, preferibilmente in primavera e in autunno. Rimuovi polvere e sporco con un panno morbido, quindi lava i telai con acqua tiepida e un detergente neutro (va benissimo anche un sapone di Marsiglia delicato sciolto in acqua). Evita assolutamente prodotti aggressivi, solventi o alcool, che potrebbero intaccare la vernice del legno. In caso di sporco ostinato, puoi aggiungere un po’ di aceto bianco all’acqua (una parte di aceto in quattro parti d’acqua) per sgrassare in modo naturale. Dopo il lavaggio, asciuga bene la superficie per non lasciare umidità residua sul legno.

Ritocchi della vernice

Col tempo il legno può presentare piccole screpolature, graffi o zone dove la vernice si assottiglia. In occasione della pulizia semestrale ispeziona bene i serramenti: se noti punti in cui la verniciatura è rovinata, intervieni con un ritocco di vernice. Puoi usare prodotti specifici (pennarelli ritocco o vernice dello stesso colore fornita dal produttore) applicandoli solo sulle zone danneggiate. Lo scopo è ripristinare il film protettivo sulla superficie, così da difendere il legno da acqua, raggi UV e sporco. Se il danno è esteso (ad esempio infisso molto scolorito o con vernice sfogliata), potrebbe servire una riverniciatura completa: in tal caso carteggia leggermente l’area interessata, applica un impregnante protettivo e poi una mano di vernice o flatting adatto per esterni. Questa operazione straordinaria andrebbe eseguita ogni 5-8 anni circa, a seconda dell’esposizione dell’infisso agli agenti atmosferici.

Nutrire e proteggere il legno

Un trucco da professionisti per mantenere vivo il colore e l’elasticità del legno è applicare periodicamente prodotti nutrienti. Dopo la pulizia, puoi stendere olio di lino o cere specifiche per infissi in legno (ne esistono di facilmente applicabili a pennello o panno). Questi prodotti penetrano nei pori del legno, prevenendo secchezza e microfessurazioni, e restituiscono al serramento un aspetto curato. Ricorda di pulire anche le guarnizioni: sul legno spesso sono inserite guarnizioni in gomma per isolare; passa un panno umido per rimuovere polvere e, se vuoi, applica un velo di spray al silicone sulle guarnizioni per mantenerle morbide ed elastiche.

Ferramenta e cerniere

Anche sugli infissi in legno, come per tutti, la ferramenta (cerniere, cardini, maniglie, serrature) va controllata. Almeno una volta l’anno verifica che viti e cerniere siano ben salde e che le ante si aprano senza attriti. Applica qualche goccia di olio lubrificante sulle cerniere e nei meccanismi di chiusura (esistono spray lubrificanti specifici per serramenti, facilmente reperibili). Evita lubrificanti oleosi troppo densi che attirerebbero polvere: meglio un lubrificante leggero spray. Una ferramenta ben lubrificata evita cigolii e assicura movimenti fluidi, riducendo lo sforzo sull’infisso e l’usura nel tempo.

Manutenzione infissi in PVC

Se possiedi infissi in PVC, hai scelto un materiale che coniuga ottime prestazioni isolanti a una manutenzione minima. Il PVC infatti è un materiale molto resistente agli agenti atmosferici, non teme l’umidità, non arrugginisce e non ha bisogno di verniciatura. Ciò non significa però che si possa dimenticare della manutenzione: qualche piccola cura garantirà ai tuoi serramenti in PVC durata ancora maggiore e aspetto impeccabile.

Pulizia semplice ma regolare

Pulire gli infissi in PVC è un’operazione semplice che andrebbe fatta indicativamente ogni 3-6 mesi (dipende da quanto sei esposto a polvere, smog o salsedine). Ti basta un panno morbido o una spugna non abrasiva, acqua tiepida e un detergente neutro (ad esempio sapone per piatti delicato). Passa il panno umido su tutto il profilo in PVC, rimuovendo polvere, macchie di pioggia e sporco accumulato. Non usare spugne abrasive o solventi: il PVC ha superfici lisce che si puliscono facilmente, ma possono graffiarsi con pagliette metalliche o prodotti a base di acetone, ammoniaca, candeggina ecc. Anche qui, un po’ d’aceto diluito in acqua può aiutare contro lo sporco ostinato, ma ricordati di risciacquare bene. Importante: evita di strofinare a secco le superfici in PVC, perché tendono a caricarsi elettrostaticamente attirando più polvere (quante volte hai spolverato e dopo poco la finestra era di nuovo sporca? Meglio usare un panno umido proprio per questo motivo).

Guarnizioni e ferramenta nel PVC

Così come per il legno, anche negli infissi in PVC le guarnizioni in gomma e le parti metalliche vanno controllate. La guarnizione in PVC spesso è in EPDM (gomma resistente): puliscila con un panno umido per togliere la polvere che potrebbe impedirne la tenuta perfetta, e applica anche qui uno spray al silicone leggero per mantenerla flessibile e ben aderente. Le parti di ferramenta (cerniere, scorrevoli, maniglie) hanno bisogno di una goccia di lubrificante all’anno per funzionare al meglio: apri e chiudi un paio di volte dopo l’applicazione per distribuire bene l’olio. Un infisso in PVC non necessita di verniciatura (il colore è integrato nel materiale o applicato con pellicole resistenti), quindi non dovrai preoccuparti di ritocchi di colore; concentrati piuttosto sulla pulizia e sulla funzionalità.

Manutenzione infissi in alluminio

manutenzione infissi in alluminio

Gli infissi in alluminio sono famosi per la loro resistenza e il design moderno, e hanno il grande vantaggio di richiedere pochissima manutenzione. L’alluminio infatti non teme pioggia, sole e sbalzi termici: non arrugginisce e non si deforma. Tuttavia, per conservarlo come nuovo ed evitare piccoli inconvenienti, ecco cosa fare:

Pulizia e cura delle superfici

Anche per gli infissi in alluminio è consigliata una pulizia periodica, almeno un paio di volte l’anno. Usa un panno morbido o una spugna non abrasiva con acqua e sapone neutro. Lava il telaio rimuovendo polvere, residui di smog e eventuali incrostazioni (ad esempio escrementi di uccelli, polline, ecc.). È importante non utilizzare detergenti acidi o aggressivi sull’alluminio: prodotti chimici forti possono opacizzare o macchiare la finitura superficiale (soprattutto se hai infissi in alluminio verniciato o effetto legno). Dopo il lavaggio, risciacqua con acqua pulita e asciuga con un panno per evitare aloni di calcare. Attenzione a non graffiare: l’alluminio ha spesso verniciature a polvere molto resistenti, ma utensili taglienti, pagliette metalliche o polveri abrasive vanno evitati per non rigare la superficie.

Guarnizioni e ferramenta nel PVC

Gli infissi in alluminio moderni sono spesso dotati di sistemi di drenaggio per far defluire l’acqua piovana. Controlla che i fori di scolo (solitamente sul telaio della parte inferiore) non siano ostruiti da sporco o insetti: puoi pulirli delicatamente con uno stecchino di legno o aria compressa. Mantenerli liberi eviterà ristagni d’acqua che sul lungo periodo potrebbero causare ossidazioni o infiltrazioni. Le guarnizioni anche qui vanno tenute pulite con un panno umido; se noti che qualche guarnizione inizia a irrigidirsi col tempo, applica silicone spray o valutane la sostituzione se è usurata (le guarnizioni nuove faranno tornare l’isolamento come il primo giorno).

Cerniere e ferramenta dell’alluminio

Benché l’alluminio sia leggero, gli infissi spesso hanno ante di grandi dimensioni con doppi vetri, quindi le cerniere lavorano sotto carico. Lubrifica una volta l’anno i meccanismi di apertura e chiusura con uno spray lubrificante adeguato. Verifica che tutte le viti e i giunti siano ben saldi: l’alluminio dilata leggermente con il caldo, quindi dopo estati molto calde potrebbe essere utile un controllo del serraggio. Se senti cigolii metallici, una spruzzata di olio risolverà immediatamente. In genere, comunque, gli infissi in alluminio richiedono davvero poca manutenzione: dopo la pulizia, il tuo contributo principale sarà controllare ogni tanto che tutto funzioni regolarmente.

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Manutenzione infissi: consigli tecnici per professionisti

Se sei un architetto, geometra o un professionista dell’edilizia, saprai che la manutenzione dei serramenti rientra nelle buone pratiche di gestione dell’immobile e incide sulle prestazioni nel tempo. Ecco qualche spunto più tecnico da considerare, utile per redigere capitolati di manutenzione o per consigliare al meglio i tuoi clienti:

Piani di manutenzione programmata

Prevedi sempre un piano di verifiche periodiche sugli infissi nei tuoi progetti. Ad esempio, in un condominio o ufficio a Milano, inserisci a calendario un controllo annuale di serramenti e facciate continue. Questo include ispezione di telai, controllo dell’ermeticità, verifica dell’integrità delle guarnizioni e lubrificazione della ferramenta. Una manutenzione programmata garantisce che problemi minori vengano risolti prima di trasformarsi in guasti costosi (come regolazioni di ante che non chiudono bene, sostituzione di piccole guarnizioni rovinate, ecc.).

Materiali e trattamenti avanzati

Negli ultimi anni i produttori di serramenti hanno introdotto trattamenti che semplificano la manutenzione. Ad esempio, il legno lamellare trattato con vernici all’acqua UV richiede meno ritocchi, grazie alla maggiore elasticità e resistenza di queste vernici ecologiche. Anche i profili in PVC di ultima generazione integrano additivi anti-ingiallimento, mentre l’alluminio verniciato a polvere mantiene il colore per decenni senza ritocchi. In fase di scelta dei materiali per un progetto, è bene evidenziare al cliente questi aspetti: un infisso a bassa manutenzione può avere un costo iniziale leggermente superiore, ma ridurrà i costi di gestione nel ciclo di vita dell’edificio.

Prestazioni energetiche e manutenzione

Un infisso ben manutenuto conserva le prestazioni energetiche dichiarate (trasmittanza termica, tenuta all’aria, isolamento acustico) più a lungo. Ad esempio, una guarnizione che sigilla correttamente evita spifferi e mantiene alta l’efficienza termica del serramento; se la guarnizione si schiaccia o indurisce, l’isolamento termico e acustico ne risentono. Per gli edifici ad alta efficienza (come case passive o NZEB), è fondamentale pianificare controlli sulle regolazioni dei serramenti e sullo stato dei vetri basso-emissivi. Infissi a taglio termico in alluminio o finestre in PVC multicamera dovrebbero essere ispezionati per assicurarsi che i valori di isolamento restino ottimali negli anni.

In sintesi, dal punto di vista tecnico la manutenzione dei serramenti fa parte integrante della due diligence di un edificio ben progettato. Comunicare queste esigenze ai clienti business (come amministratori di condominio o facility manager) aiuta a prolungare il valore dell’investimento fatto in nuovi infissi.

Conclusioni: infissi sempre come nuovi con la giusta manutenzione

Abbiamo visto come prenderci cura dei nostri infissi in legno, PVC e alluminio in modo semplice ma efficace. Dalla pulizia regolare alla lubrificazione delle parti mobili, ogni piccola attenzione contribuirà a prolungare la vita delle tue finestre e a mantenere elevato il comfort in casa. Ricordati che Okna Milano è al tuo fianco non solo nella vendita di finestre e infissi a Milano, ma anche nel fornire consulenza post-vendita: se hai dubbi su come trattare un serramento o ti servono prodotti specifici per la manutenzione, non esitare a contattarci.

Infissi curati oggi significa meno problemi domani: dedica qualche ora all’anno alla manutenzione infissi e le tue finestre ti ripagheranno con anni di comfort, risparmio energetico e bellezza. Se stai pensando di rinnovare i vecchi serramenti, ricorda che infissi moderni e di qualità richiedono pochissima manutenzione e migliorano nettamente le prestazioni della tua casa – puoi leggere la nostra guida su quando conviene cambiare gli infissi o chiedere a noi di Okna Milano un consiglio personalizzato. Finestre a Milano e provincia, siano esse in legno tradizionale o in modernissimo PVC, meritano le cure giuste: con i consigli di questa guida potrai tenerle sempre come nuove!

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Grazie per la lettura e buon lavoro di manutenzione! Se hai altre domande, di seguito trovi alcune FAQ sulla manutenzione degli infissi che potrebbero esserti utili.

FAQ – Domande frequenti sulla manutenzione infissi

Quanto spesso devo fare la manutenzione agli infissi?

Dipende dal materiale e dall’ambiente, ma in generale consiglio di eseguire una pulizia approfondita ogni 6 mesi su tutti i tipi di infissi (legno, PVC, alluminio). In contesti molto esposti allo smog o alla salsedine anche ogni 2-3 mesi è utile pulire. La lubrificazione di cerniere e serrature andrebbe fatta circa una volta all’anno. Controlli visivi a guarnizioni e telaio invece puoi farli più spesso, anche ad ogni stagione.

Quali prodotti devo utilizzare per pulire gli infissi?

Per la pulizia ordinaria acqua tiepida e sapone neutro sono la scelta migliore su tutti i materiali. Vanno benissimo i detergenti delicati (es. sapone di Marsiglia o detersivo piatti diluito). Evita prodotti chimici aggressivi: niente candeggina, ammoniaca forte, acetone o solventi industriali. Per lo sporco più ostinato puoi usare un po’ di aceto bianco diluito in acqua. Ricorda di usare panni morbidi o spugne non abrasive, per non rigare né il legno verniciato, né il PVC, né l’alluminio.

Gli infissi in PVC e alluminio necessitano di manutenzione?

Sì, anche se in misura minore rispetto al legno. Gli infissi in PVC non vanno riverniciati e non temono ruggine, ma è comunque importante pulirli periodicamente per togliere polvere e smog, e oliare le parti meccaniche ogni tanto. Gli infissi in alluminio sono molto resistenti e a bassa manutenzione, però una pulita un paio di volte l’anno li preserva da macchie o ossidazioni superficiali, e la lubrificazione di cerniere e maniglie li mantiene scorrevoli. In pratica, PVC e alluminio ti fanno fare poca fatica, ma non sono esenti da manutenzione del tutto.

Posso fare da solo la manutenzione dei miei infissi o devo chiamare un tecnico?

Sì, anche se in misura minore rispetto al legno. Gli infissi in PVC non vanno riverniciati e non temono ruggine, ma è comunque importante pulirli periodicamente per togliere polvere e smog, e oliare le parti meccaniche ogni tanto. Gli infissi in alluminio sono molto resistenti e a bassa manutenzione, però una pulita un paio di volte l’anno li preserva da macchie o ossidazioni superficiali, e la lubrificazione di cerniere e maniglie li mantiene scorrevoli. In pratica, PVC e alluminio ti fanno fare poca fatica, ma non sono esenti da manutenzione del tutto.

Cosa succede se non effettuo alcuna manutenzione ai serramenti?

Trascurare completamente gli infissi porta a un degrado più rapido dei materiali e delle prestazioni. Nel breve periodo potresti notare difficoltà di apertura, maniglie dure o cigolii, spifferi d’aria o piccole infiltrazioni quando piove. Sul lungo periodo, la mancanza di manutenzione può causare danni permanenti: il legno non protetto può marcire o deformarsi, le vernici possono sfogliarsi esponendo il materiale al degrado, le guarnizioni indurirsi perdendo aderenza (con conseguenti spifferi e dispersioni termiche), la ferramenta consumarsi fino a rompersi. Inoltre infissi sporchi o non curati perdono anche dal lato estetico, dando alla casa un aspetto trasandato. Insomma, un minimo di cura ogni tanto ti evita problemi seri in futuro. Meglio investire poche ore all’anno in manutenzione che dover sostituire infissi costosi dopo pochi anni!

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